Perché bere tisane in estate?

Per molti è impensabile bere infusi e tisane in estate con le temperature roventi che caratterizzano il nostro clima. Tuttavia, le tisane apportano ulteriori benefici proprio durante l'estate, in quanto vanno a colmare quelle problematiche e quei disagi che accompagnano proprio la bella stagione.

Parola d'ordine: idratazione

Il primo essenziale motivo per bere tisane in estate è l’idratazione. Le alte temperature vanno ovviamente di pari passo con un aumento della sudorazione e quindi con la perdita di liquidi: idratarsi correttamente è importante, non solo per regolare la temperatura corporea e favorire lo smaltimento delle tossine, ma anche per ridurre l’insonnia e i disturbi del sonno.
Bere acqua più dell’abitudinario può sembrare una forzatura: per rendere questo compitino più piacevole perché non sostituiamo l’acqua con la nostra tisana preferita?! Tiepida, ma non troppo fredda, la possiamo portare con noi in un thermos e consumare durante l’intero arco della giornata. La tisana costituisce così una dissetane e salutare alternativa anche alle bibite industriali, gassate e dolcificate; inoltre, ha poche calorie, non contiene conservanti ma vitamine e sali minerali.

Due piccioni con una fava

Oltre a dissetare e ad agire in favore della nostra idratazione, le tisane in estate sono perfette per attenuare alcuni inestetismi e fastidi tipici, per esempio le gambe gonfie e pesanti. In questo caso vanno preferite le piante che favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso, aiutando a smaltire le scorie e a mantenere il corpo idratato, agendo positivamente anche sulla digestione (solitamente più lenta con il caldo). Entrano qui in gioco l’ortica (la trovi nell’infuso del Buongiorno), ricca di flavonoidi, la rosa canina dalle proprietà tonicizzanti e il karkadè che stimola la microcircolazione locale.

E se volessi bere la tisana calda anche in estate?

Tranquilla/o, non stai facendo niente di male, anzi! Le bevande calde in estate rinfrescano tanto quanto quelle fredde, se non di più! Questo perché la soluzione al caldo è il caldo stesso, che ci aiuta a mantenere la temperatura interna più simile a quella esterna, risentendo di meno della differenza. In estate le bevande calde permettono di ottimizzare la sudorazione, invece di tentare di bloccarla cercando continuamente di raffreddarsi.

Come preparare una tisana fredda

Il procedimento di infusione è quello classico: dopo aver portato l’acqua a bollore, mettere le erbe in infusione (un cucchiaino per un bicchiere/tazza da 150 ml) per 5 minuti. Filtrare la tisana e lasciarla raffreddare a temperatura ambente prima, in frigorifero poi, finché non si raggiunge la temperatura desiderata.
Se vogliamo servire la tisana fredda a degli ospiti possiamo arricchirla con qualche cubetto di ghiaccio, dell’acqua frizzante o servirla con delle foglie o fiori edibili freschi.
Per chi non ha tempo di attendere che la tisana si raffreddi come descritto sopra, vi è una procedura alternativa da seguire: una volta che la tisana non è più bollente la si può travasare in uno shaker con ghiaccio e succo di lime e shakerarla con forza.
La tisana va in ogni caso consumata entro 24 ore dalla preparazione.

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I contenuti trattati in questo articolo si basano sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Quanto riportato, soprattutto sotto forma di consiglio, non è di natura prescrittiva o curativa, ma ha solo scopo informativo.