Tutto quello che devi sapere sulla Melissa officinalis

Conosciamo da vicino una delle piante officinali maggiormente impiegata nelle nostre tisane: la Melissa officinalis.

La pianta di melissa officinalis

La Melissa officinalis è una pianta erbacea perenne a forma di cespuglio, della famiglia delle Lamiaceae, originaria del Sud Europa e Asia. Di questa pianta si utilizzano a scopo curativo foglie e fiori. Le sue foglie, di un colore verde spiccato, ricordano quelle della menta; il profumo/sapore della Melissa ricorda quello del limone, motivo per cui è nota anche come pianta limoncina. I fiori dalla forma a campanella inizialmente sono di color bianco-giallastro per poi assumere un’altra colorazione che tende al rosa pallido.

La pianta è molto resistente e rustica, non teme il freddo ma predilige terreni ben drenati e con pH neutro. Viene trapiantata in autunno nei nostri campi per un risparmio idrico, per essere poi raccolta in tre tagli da giugno ad ottobre.

Proprietà della Melissa officinalis

La Melissa nell’organismo umano agisce a diversi livelli grazie al suo contenuto di olio essenziale e flavonoidi.
Di seguito le sue principali proprietà, conosciute già dai tempi degli antichi greci che la introdussero in medicina come rimedio per i nervi.

La Melissa officinalis è molto conosciuta per la sua azione sedativa. Per questo motivo viene utilizzata per trattare sindromi ansiose e ansiose-depressive, oltre che per i disturbi del sonno di origine nervosa. L’assunzione di Melissa a scopo sedativo avviene anche in occasione di diverse manifestazioni di origine nervosa come palpitazioni, extrasistoli, tachicardia, vertigini, acufeni da stress, emicranie. Allo stesso modo, cioè agendo sul sistema nervoso centrale, la Melissa officinalis è un valido alleato per sedare la tosse.
Un’altra azione molto importante della Melissa è quella antispastica che interessa il tratto gastroenterico. La pianta è, infatti, lenitiva in occasione di disturbi gastrointestinali quali dolori alla parte superiore dell’addome (dispepsia), aerofagia, flatulenza, nausea, vomito, gastrite, spasmi gastrointestinali e, per il tratto genito-urinario, in caso di dolori mestruali (o sindrome premestruale).
Non tutti sanno che la Melissa ha anche proprietà antivirali, batteriche, antifungine e antiossidanti oltre che cicatrizzanti e astringenti se applicata a livello locale.

Modalità di assunzione

La Melissa officinalis può essere assunta per bocca attraverso compresse oppure con una calda e rilassante tisana, da sola o in combinazione con altre piante dall’azione simile (come lavanda, camomilla). Si sconsiglia l’assunzione di più di due tazze di tisana al giorno.

Come si evince dal punto 3 al paragrafo precedente, la Melissa può essere applicata localmente sotto forma di creme e/o oli.

Effetti collaterali e controindicazioni

Data la sua azione sedativa, la Melissa officinalis se ingerita può dare lieve sonnolenza, in particolare se assunta in associazione con la passiflora o l’iperico.

Nel caso dell’applicazione a livello locale, si sono registrati rari casi di reazioni allergiche con manifestazioni quali orticaria e prurito.

Vi sono tre casi particolari in cui l’assunzione di questa pianta officinale è sconsigliata. Per la presenza di acidi organici come l’acido rosmarinico, la Melissa va a inibire in parte l’attività della tiroide: l’uso della pianta è, quindi, sconsigliato a chi soffre di ipotiroidismo (al contrario, può essere d’aiuto in caso di ipertiroidismo). Per lo stesso motivo l’assunzione ne è sconsigliata anche in gravidanza e allattamento, situazioni in cui si richiede la piena funzionalità della tiroide materna indispensabile per lo sviluppo del cervello e la crescita del feto e del neonato. Infine, secondo recenti studi, si sconsiglia l’uso della Melissa a chi è affetto o è a rischio di sviluppare un glaucoma, in quanto la pianta sarebbe in grado di aumentare la pressione intraoculare.

La Melissa de Gli Aromi in Piazza

L’infuso alla Melissa de Gli Aromi in Piazza è composto al 100% da foglie di Melissa coltivate nelle nostre terre e successivamente essiccate e trasformate nel nostro laboratorio. La Melissa officinalis è inoltre impiegata nelle miscele Infuso Cimbro, Arcobaleno, Caminetto, Dopo Pasto e Alpinista.

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I contenuti trattati in questo articolo si basano sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Quanto riportato, soprattutto sotto forma di consiglio, non è di natura prescrittiva o curativa, ma ha solo scopo informativo.